“Colline ricoperte da vecchie vigne e permeate da antiche miniere di zolfo, terreni magri, calcarei, ciottolosi, da cui solo la tenacia della vite e di chi la coltiva sa trarre un ottimo frutto.”

Predappio Alta, La Prè in romagnolo, è una frazione del comune di Predappio con 500 abitanti che sorge a circa 20 km dal capoluogo di provincia Forlì. Predappio Alta è un piccolo borgo medioevale cresciuto intorno all’antico castello che sorge ad un’altezza di 247 metri s.l.m. su uno sperone di roccia che è la base del castello e dell’abitato al suo interno. Predappio Alta è un borgo molto affascinante, ricco di turismo ed enogastronomia. In passato l’economia si basava sull’attività estrattiva, in primo luogo sullo zolfo presente nel sottosuolo. Oggi le cave della solfatara, ormai in disuso da molti anni, sono state recuperate e vengono usate per la produzione di un formaggio locale che viene fatto maturare nelle gallerie della solfatara, sede anche di un bellissimo presepe.

 

Una storica terra naturalmente vocata al vino.

Colline ricoperte da vecchie vigne e permeate da antiche miniere di zolfo, terreni magri, calcarei, ciottolosi, da cui solo la tenacia della vite e di chi la coltiva sa trarre un ottimo frutto.

Gli “Statuti Comunali” di Predappio Alta che risalgono al 1383 parlano di come la  coltivazione del Sangiovese attorno al Castello fosse rigidamente regolamentata per ottenere un ottima uva.

Predappio Alta è quindi un piccolo brillante incastonato tra le splendide colline romagnole che merita assolutamente di essere visitato per godere di un Sangiovese dalle caratteristiche uniche al mondo.

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